6. Finalità
Scuola dell’Infanzia
La scuola Statale dell’Infanzia, istituita come ordine di scuola nel 1968, è il “primo essenziale segmento formativo e persegue fini di educazione e di sviluppo della personalità infantile”.
Essa concorre, nel quadro generale del sistema scolastico, a promuovere “l’educazione armonica ed integrale dei bambini” fino al loro ingresso nella scuola primaria.
Questo ordine di scuola si prefigge di:
- Rafforzare l’identità personale del bambino, in relazione ai vari aspetti, come quello corporeo, intellettuale, psico-dinamico, nonché fargli acquisire atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, per cogliere ed apprezzare le differenze di sesso, di cultura di valori presenti in comunità e culture diverse dalla propria
- Far acquisire autonomia per compiere scelte autonome, per riuscire ad orientarsi e per interagire costruttivamente “con il diverso e l’inedito”, per orientarsi in modo personale ed aprirsi alla scoperta, al rispetto dei valori universali, quali la pace, la libertà, il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, la solidarietà
- Attivare nel bambino le competenze, attraverso un consolidamento delle capacità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, per consentire la comprensione, la rielaborazione e la comunicazione, per valorizzare l’immaginazione, l’intuizione e l’intelligenza creativa, al fine di armonizzare il senso estetico e il pensiero scientifico
Scuola Primaria
La Scuola Primaria si propone di:
- Valorizzare l’esperienza del fanciullo, attraverso l’apprezzamento del suo patrimonio conoscitivo valoriale e comportamentale
- Dare valore all’espressione corporea, che è allo stesso tempo condizione e risultato di tutte le altre dimensioni della persona
- Stimolare i fanciulli a superare una visione soggettiva del mondo per interpretarlo, attraverso gli ordinamenti formali del sapere
- Arricchire sul piano analitico e sintetico la “visione del mondo della vita” dei fanciulli, stimolando un continuo confronto interpersonale
- Utilizzare situazioni reali e percorsi preordinati per fare acquisire ai fanciulli non solo la consapevolezza delle varie forme di disagio, diversità ed emarginazione esistenti nel loro ambiente e nel mondo che li circonda, ma anche la competenza necessaria ad affrontarle e superarle con autonomia di giudizio, nei confronti delle persone e delle culture coinvolte
- Operare in modo che gli alunni possano sperimentare l’importanza sia dell’impegno personale, sia del lavoro di gruppo attivo e solidale, attraverso i quali accettare e rispettare l’altro, dialogare e partecipare in maniera costruttiva alla realizzazione di obiettivi comuni
Scuola Secondaria di Primo Grado
La Scuola Secondaria di primo grado si propone di
- Passare da un’istruzione primaria ad una secondaria, per maturare la cognizione della incompletezza e della incertezza di una qualsiasi rappresentazione iconico – logica della realtà
- Dare importanza alla descrizione scientifica del mondo sottolineando il processo di matematizzazione del reale e la conseguente costituzione di un modello, che rappresenti gli oggetti concreti
- Far scoprire l’attività di ricerca e di sperimentazione, “superando l’egocentrismo cognitivo di tipo infantile” , per acquisire una visione critica, finalizzata alla scoperta della verità
- Favorire la connessione fra una visione parziale di lettura del mondo e una visione unitaria, integrata con i saperi personali
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