Ultima modifica: 3 Dicembre 2015

6. Finalità

Scuola dell’Infanzia

La scuola Statale dell’Infanzia, istituita come ordine di scuola nel 1968, è il “primo essenziale segmento formativo e persegue fini di educazione e di sviluppo della personalità infantile”.

Essa concorre, nel quadro generale del sistema scolastico, a promuovere “l’educazione armonica ed integrale dei bambini” fino al loro ingresso nella scuola primaria.

Questo ordine di scuola si prefigge di:

  1. Rafforzare l’identità personale del bambino, in relazione ai vari aspetti, come quello corporeo, intellettuale, psico-dinamico, nonché fargli acquisire atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, per cogliere ed apprezzare le differenze di sesso, di cultura di valori presenti in comunità e culture diverse dalla propria
  2. Far acquisire autonomia per compiere scelte autonome, per riuscire ad orientarsi e per interagire costruttivamente “con il diverso e l’inedito”, per orientarsi in modo personale ed aprirsi alla scoperta, al rispetto dei valori universali, quali la pace, la libertà, il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, la solidarietà
  3. Attivare nel bambino le competenze, attraverso un consolidamento delle capacità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, per consentire la comprensione, la rielaborazione e la comunicazione, per valorizzare l’immaginazione, l’intuizione e l’intelligenza creativa, al fine di armonizzare il senso estetico e il pensiero scientifico

Scuola Primaria

La Scuola Primaria si propone di:

  1. Valorizzare l’esperienza del fanciullo, attraverso l’apprezzamento del suo patrimonio conoscitivo valoriale e comportamentale
  2. Dare valore all’espressione corporea, che è allo stesso tempo condizione e risultato di tutte le altre dimensioni della persona
  3. Stimolare i fanciulli a superare una visione soggettiva del mondo per interpretarlo, attraverso gli ordinamenti formali del sapere
  4. Arricchire sul piano analitico e sintetico la “visione del mondo della vita” dei fanciulli, stimolando un continuo confronto interpersonale
  5. Utilizzare situazioni reali e percorsi preordinati per fare acquisire ai fanciulli non solo la consapevolezza delle varie forme di disagio, diversità ed emarginazione esistenti nel loro ambiente e nel mondo che li circonda, ma anche la competenza necessaria ad affrontarle e superarle con autonomia di giudizio, nei confronti delle persone e delle culture coinvolte
  6. Operare in modo che gli alunni possano sperimentare l’importanza sia dell’impegno personale, sia del lavoro di gruppo attivo e solidale, attraverso i quali accettare e rispettare l’altro, dialogare e partecipare in maniera costruttiva alla realizzazione di obiettivi comuni

Scuola Secondaria di Primo Grado

La Scuola Secondaria di primo grado si propone di

  1. Passare da un’istruzione primaria ad una secondaria, per maturare la cognizione della incompletezza e della incertezza di una qualsiasi rappresentazione iconico – logica della realtà
  2. Dare importanza alla descrizione scientifica del mondo sottolineando il processo di matematizzazione del reale e la conseguente costituzione di un modello, che rappresenti gli oggetti concreti
  3. Far scoprire l’attività di ricerca e di sperimentazione, “superando l’egocentrismo cognitivo di tipo infantile” , per acquisire una visione critica, finalizzata alla scoperta della verità
  4. Favorire la connessione fra una visione parziale di lettura del mondo e una visione unitaria, integrata con i saperi personali
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