LSS – Laboratori del Sapere Scientifico
Un po’ di storia……….
I Laboratori del Sapere Scientifico – LSS – nascono in Regione Toscana nel 2010 in collaborazione con il mondo dell’Università e della ricerca e delle associazioni professionali degli insegnanti, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, per realizzare nelle scuole toscane di ogni ordine e grado, gruppi permanenti di ricerca/innovazione nell’ambito dell’educazione scientifica e matematica.
La metodologia didattica dei Laboratori del Sapere Scientifico (LSS), sin dal 2010 una delle punte di diamante delle azioni della Regione Toscana per qualificare il sistema regionale di istruzione, entra a far parte a tutti gli effetti di Avanguardie Educative, il movimento promosso da Indire per valorizzare e diffondere nella scuola italiana proposte innovative di insegnamento.
Oggi alla Rete di Scuole LSS aderiscono circa 90 istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado del territorio toscano. Capofila è l’IIS “Anna Maria Enriques Agnoletti” di Sesto Fiorentino (Fi) che ha il compito di attuare gli interventi regionali. Nell’elaborazione e programmazione delle attività, la rete coinvolge anche le conferenze zonali per l’istruzione.
Vantaggi del percorso LSS
- sviluppa in ciascuno studente le competenze disciplinari e generali
- LSS è un modello di Didattica Laboratoriale che favorisce l’inclusione di tutti gli studenti: i percorsi coinvolgono tutti gli studenti: più o meno capaci, BES e DSA, più o meno interessati
- sviluppare il pensiero critico e la problematizzazione dei contesti
- fattore tempo: lento e graduale deve essere il processo di costruzione della conoscenza
- l’insieme dei percorsi, visto in verticale, costituisce il curricolo
- attraverso le varie fasi, operata soprattutto dalla verbalizzazione (grafica, rappresentativa e scritta) viene favorita la Metacognizione
- necessità della progettazione dei percorsi di apprendimento da parte del docente: processo che prevede a rendere sostenibile l’azione didattica (anticipare anche le attività in aula e prevedere eventuali criticità senza casualità)
Evidenze nel nostro istituto
- inglobata in Avanguardie Educative e raccordo con MLTV (modello educativo innovativo con Indire)
- progettazione dei percorsi, monitoraggio e sperimentazione in classe fin dal 2014
- condivisione del materiale tra docenti
- flessibilità nella ricerca di nuove forme di verbalizzazione finalizzata all’inclusione (studenti non italofoni, con BES, DSA o disabilità) in accordo con il nostro PTOF
- affinamento della progettazione, ispirata da percorsi disciplinari validati e significativi e calibrati sulle capacità degli studenti durante il lungo percorso
- sperimentazione in tutti gli ordini di scuola dall’infanzia alla primaria fino alla secondaria di I grado
- sperimentazione in aree diverse: Matematica, Robotica, Scienze e applicazioni tecnologiche